Cosa c'è da sapere sul Culatello
Culatello, consigli pratici
Per gustare al meglio il culatello occorre munirsi di una affettatrice (indispensabile).
- Il culatello intero è consigliato:
- a chi vuole fare o farsi un regalo di un certo peso (in tutti i sensi) e che avrà la pazienza di aspettare a gustarlo dopo averlo ammorbidito e pulito (per la preparazione vedi pagina dedicata al fiocchetto). Regalare un culatello vuole anche dire che occorre verificare, che chi riceverà il regalo sappia di cosa è venuto in possesso. Ci sono stati casi di lamentele in quanto, a detta del personaggio, nemmeno dopo 5 ore di cottura il culatello si era ammorbidito...............
- a chi pensa di poterlo finire in un tempo che ragionevolmente non deve superare i 30/40 giorni. Anche se ben conservato, perde certamente un po' il suo sapore.
- a chi ha tanti amici
- Il culatello in trancio (mezzo culatello già pulito) è consigliato a chi, come me, raramente ha la pazienza di aspettare i tempi di rito che richiede quello intero. E' consigliabile anche per altri aspetti non trascurabili:
- è subito pronto da affettare
- è sottovuoto e se non aperto dura 6 mesi,
- è già stato "pulito" dal produttore che ha tolto le parti più grasse e rancide
- essendo diviso a metà, il produttore ha avuto modo di verificare in pratica la qualità del prodotto
- chi ha amici famelici può cavarsela solo con mezzo culatello.